Il famoso proverbio vuole mettere all’erta chi ha trovato qualcuno che sa tenergli testa o anche qualcuno di molto in gamba, con cui doversi mettere a confronto per dimostrare di essere migliore.
Ma se invece di focalizzarci sul competere con gli altri, che valutiamo più bravi, ci concentrassimo su noi stessi?
Per me, la competizione più sana che possiamo mettere in atto è quella di sfidare i nostri limiti personali.
Quando mi impegno in una attività; quando mi ascolto e rispetto i miei ritmi; quando do il meglio di me, a piccoli passi, consapevole che ho fatto il massimo che potevo, allora sì che ho vinto.
E se il trionfare su qualcuno può regalare delle briciole di soddisfazione, la vittoria di scoprimi oggi a fare qualcosa che amo e che mi rende più felice di ieri, ha il profumo e il sapore unico del pane appena sfornato.
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Questa crostata è vegana e ha le nocciole tritate nell’impasto. Qui la ricetta: