La pastura di pane e formaggio l’abbiamo preparata dopo la colazione.
Ai panini con la provola ci ha pensato nonna.
Zio mi ha prestato la sua canna da pesca, quella più leggera.
Conosco a memoria ogni curva del tragitto; le ho imparate tutte abbracciata a te, mentre guidi la vespa. Riconosco le more cresciute sui rovi; mi prometti che torneremo a raccoglierle.
Guardo le tue mani abbronzate che stringono il manubrio, e il vento in faccia profuma di finocchietto selvatico e libertà.
È arrivata l’estate e io e te siamo seduti sul muretto del porto, con i piedi penzoloni, mentre le onde del mare dondolano sotto di noi. Il sole sta per tramontare e ci lasciamo coccolare dai raggi, mentre aspettiamo pazienti che un pesce abbocchi all’amo.
Ho 10 anni e tu, con i tuoi baffi neri, sei qui con me.
E come Estate è la parola che le #crostateparlanti scelgono oggi per #alfabetomorsi ?.
E voi?
Quale parola scegliete con la lettera E?
E come…