Non è un elogio alla gentilezza leziosa a tutti i costi o un invito a sottomettersi alle sopraffazioni. Ma cedere alla tentazione di immaginare gli arroganti, gli egoisti, i presuntuosi senza scrupoli come dei vincenti, per me non è la soluzione; tantomeno lo è arrivare a dire: “se solo sapessi essere anche io un po’ stronzo!”.
Nel comportarsi da canaglie, trattare male gli altri, non rispettare gli accordi presi, mettere sempre se stessi al primo posto, ci vuole meno coraggio e forza che ad esprimere le proprie emozioni, pensieri ed azioni con lealtà e garbo, interagendo con rispetto.
Raccontano che l’indifferenza sia l’arma migliore, ma se ferire non ci interessa, sorprendiamo le fragilità di chi incontriamo utilizzando un superpotere: facciamogli una carezza.