Ore 6:45 – Suona la sveglia, ma mi gioco la carta “5 minuti, ancora 5 minuti, solo 5 minuti”.
Lui invece non si lascia tentare dal “posticipa”, rispetta la sveglia e si alza.
Ore 7:20 – i minuti con la testa sul cuscino, prima di andare in doccia, sono stati più di 5.
Ore 7:30 – Io: “Finisco di prepararmi e arrivo in cucina a scattare la foto alla crostata.”
Lui: “La foto? Alla crostata? Ma non l’hai scattata ieri sera?”
Io: “No, ieri sera era troppo buio per poter scattare. Ma ci metto poco tranquillo, poi facciamo colazione”.
Lui “…l’ho già tagliata la crostata!”.
Doveva succedere, prima o poi, di non riuscire a difendere una crostata per farle uno shooting e condividerla. Ma non mi sono arresa: sono andata in cucina, ho spinto al posto suo la fetta tagliata e ho provato a scattare.
Nelle storie vi racconterò qual è il post con la Crostata Parlante che ha rischiato di non essere su Instagram. Chissà se non ve ne siete accorti o se siete stati solo gentili e non me lo avete fatto notare ?.
[p.s. lui è ancora vivo ?]
Il testo di questa crostata è una delle prime frasi che ho scarabocchiato sulle @crostateparlanti.