Crostate Parlanti Soffia oggi su una torta colorata di 70 candeline un regista e attore romano che ha costellato di risate tanti momenti dedicati a gustarmi i suoi film: Carlo Verdone.
Io voglio bene a Leo quando alza gli occhi al cielo, per capire come non essere costretto a rinunciare al Ferragosto con mamma, e poi finire allo zoo con Marisol. Voglio bene a Furio, quando sull’autostrada si rimonta la ruota forata, pur di non fare una figura barbina con quelli dell’Aci. Voglio bene a Mimmo quando al cimitero con la nonna, non trovando “sorriso, riso, risata, come me viè da ride”, taglia corto con “me sta a venì n’idea nonna!” e mette i fiori un pò a tutti quanti, come viè viè.
E amo letteralmente Sergio, quando impacciato cerca di essere assunto da “I colossi della musica” e quando poi veste i panni di Manuel Fantoni.
Borotalco, da cui è tratta la frase sulla Crostata Parlante, è nella lista dei miei film preferiti; mi fa impazzire per la storia, che trovo così attuale, e per la musica che accompagna tante scene, firmata Lucio Dalla.
Caro Carlo, tanti auguri e grazie per tutte le risate e le emozioni che ci hai regalato e per quelle che hai promesso di regalarci, appena si potrà tornare al cinema.
Cantiamo insieme “Buon compleanno” e uniamoci in un brindisi per @carloverdone , facciamolo così: scrivete nei commenti tutte le frasi che preferite dei suoi indimenticabili film.?
