…così mi distraggo un pò.
e siccome sei molto lontano 
più forte ti scriverò”.


Ti scrivo per raccontarti che ho imparato le parole delle tue canzoni con le serenate al telefono di papà; da quando sono piccola, capita che squilli il telefono e rispondendo senta la sua voce cantare.

“Dice che era un bell’uomo e veniva
Veniva dal mare
Parlava un’altra lingua
Però sapeva amare”.

A volte riattacca direttamente, altre continuiamo a cantare insieme e poi cominciamo a parlare.


E oggi, caro Lucio, voglio far finta di telefonarti per raccontarti di quanti semi di poesia hai liberato e di quanti fiori fanno sbocciare ancora oggi. GRAZIE.

Prima di salir le scale mi son fermata
A guardare una stella.

Trovi le mie Crostate Parlanti anche su Instagram. Qui

Articoli consigliati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *