Entrai in ufficio con dei cellulari in mano con la batteria scarica e l’urgenza di ricaricarli, per riaccenderli ed effettuare dei test.
“Serve una ciabatta!”.
Arrivò in mio soccorso porgendomi le sue Havaianas.
Quanto risi quando realizzai che non aveva collegato che stessi cercando una ciabatta elettrica! ⚡
Era arrivata dal Brasile per lavorare alcuni mesi in Italia. Uno dei suoi nonni era italiano e lei, oltre a parlare la nostra lingua, aveva un amore grande per il nostro paese. In pochi giorni insieme nello stesso ufficio, si era creata una sintonia tra noi e una confidenza che mi faceva divertire a scherzarci spesso.
“Non sai che si sono inventati oggi! Stanno facendo delle verifiche per la Legge 626. Devono controllare che le nostre postazioni di lavoro siano a norma e che lavoriamo seduti in una posizione che non crei disagi alla schiena. Io ho già fatto il test, tocca a te!”.
Telecamera (spenta) ?️? piazzata davanti a lei e la spiegazione che l’avrebbero ripresa per raccogliere i dati per l’esperimento. Andò avanti per ore, lavorando impostata davanti allo schermo; fino a quando, stanca, non si concesse di fare una linguaccia alla telecamera e allora simulai l’arrivo di una mail da parte del dipartimento che stava registrando, in cui si lamentavano per il suo comportamento.
Si alzò di scatto e andrò dritta dai colleghi autori della mail a chiedere spiegazioni. Loro prima perplessi per quello che stava raccontando poi scoppiarono a ridere, spiegandole che era stata vittima di uno scherzo. Tornò da me sorridendo e realizzando che era ora di vendicarsi. Ogni volta ripensarci, mi mette allegria.
Siete mai stati vittime o autori di uno scherzo? ?
I pesciolini mangiamoli di frolla; quelli che nuotano lasciamoli nel mare!??