Anche quest’anno sono stata segregata nella parte nascosta dell’albero; quella che guarda solo la parete. Non che avessi l’ambizione di fare il puntale, ci mancherebbe, ma di sorridere nella foto che verrà condivisa nella storia di Instagram, quella con la colonna sonora “Rockin’ Around The Christmas Tree”, in questo 2023 un pò ci speravo.
“Povera illusa!” afferma l’angioletto di legno che scia sulla slitta, in bella mostra su un ramo laterale. “Hai troppi colori per riuscire ad abbinarti con tutte noi!”.
“Sei pure vecchia, ormai!” rincara la pallina dorata nuova di zecca con la scritta BE YOURSELF “E non provare a rifilarmi la versione che sei vintage! Non ci casco!” mentre cerca la lucina giusta per apparire nel migliore dei modi.
“Se vuoi scambiare posizione con me, accetto volentieri!” propone il Grinch; al centro dell’abete vomita al solo pensiero che stanno per passargli davanti parenti che si sorrideranno, dopo essersi ignorati o criticati alle spalle per mesi, e vassoi pieni di pietanze da mangiare in alcune ore, che potrebbero sfamare famiglie per le prossime settimane.
È il 25 Dicembre e un esserino, alto meno di un metro, riesce ad infilarsi tra il muro e i rami. La sua manina mi afferra e mi stacca.
“Ciuf Ciuf! Ciuf Ciuf!”. Si diverte tanto e io con lui.
Sono una decorazione di Natale a forma di trenino, considerata vecchia e brutta, e questo è il Natale più bello della mia vita.